Dopo il successo delle grandi mostre realizzate negli anni passati, i Musei San Domenico nel 2020 si consacrano nell’Olimpo dei percorsi espositivi più scenografici e d’impatto nel mondo della storia dell’arte con “Ulisse L’Arte e il Mito”, mostra in scena dal 15 febbraio al 21 giugno. E.G.E. Produzioni non può che essere orgogliosa di dar seguito alla collaborazione con la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì nell’organizzazione e coordinamento delle iniziative speciali legate a questa nuova imponente Rassegna. In merito, E.G.E. conferma la preziosa partnership con Mediafriends, l’Associazione Onlus di Mediaset, Mondadori e Medusa, nel segno della solidarietà che ha consentito, nel tempo, il finanziamento di numerosi progetti in Italia e all’estero. Per il 2020 la collaborazione supporterà la città di Forlì e il suo territorio: parte del ricavato dei biglietti verrà devoluto, infatti, alla ristrutturazione di Casa Betania, centro di accoglienza gestito dalla Fondazione Buon Pastore-Caritas, rivolto alle fasce più deboli della comunità, con una particolare attenzione ai bisogni sociali e al disagio giovanile. Come ogni anno, attraverso questa preziosa cooperazione, sarà attiva anche la consueta campagna nazionale di pubblicità sociale: 500 spot on air per 18 settimane sui tre principali canali Mediaset tesi a promuovere la mostra, il progetto solidale e i Partner, che di anno in anno rinnovano il sostegno all’iniziativa. Un’opportunità unica per sostenere una nobile causa, accrescere il prestigio e l’unicità della Rassegna espositiva tra un pubblico più vasto e dare risonanza mediatica e pregio alle aziende che decidono di investire nel progetto artistico.
Parallelamente alle finalità benefiche, continua l’impegno di E.G.E. nell’ambito delle produzioni televisive curando, per il settimo anno consecutivo, la realizzazione dello speciale Tv dedicato al percorso espositivo, in onda in prima visione il 12 Marzo su Sky ArteHD. A guidare il telespettatore in questo speciale Carolina Rey - attrice nonché presentatrice di molteplici programmi- che durante la narrazione, incontra autorevoli membri del comitato scientifico. 250 opere presenti provenienti da tutto il mondo, dall’antico contemporaneo fino alla punta di diamante, i resti di una nave greca risalenti al periodo tra il VI e il V secolo a.C., ritrovati nel 1988 nelle acque siciliane, davanti a Gela, esposti per la prima volta. Un capolavoro artistico quello in scena a Forlì che trova ampio consenso tra il pubblico e la critica. Lo sviluppo di entrambe le iniziative è stato reso possibile grazie alla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e a prestigiose aziende come Elfi, IMA e Mapei che credono nell’arte come forma di comunicazione.